Fernando D'Annunzio, il poeta vastese.

Fernando D’Annunzio


Fernando D’Annunzio è nato il 30 gennaio 1947, a Vasto (CH), dove tuttora risiede. 
Già dall’adolescenza scopre l’amore per la Poesia che continua a coltivare con passione sempre crescente. 
Appassionato anche di canto corale: è socio fondatore del Coro Polifonico Histonium “B. Lupacchino dal Vasto” (1973), ancora attivo, in seno al quale ha anche ricoperto la carica di presidente. 
Scrive in lingua, in dialetto abruzzese e in dialetto vastese che predilige e coltiva con passione. 
Le sue composizioni denotano l’amore e l’attaccamento alla famiglia, alla propria terra e alla sua gente; l’ammirazione per le bellezze naturali; l’esaltazione dei valori più belli e più sani in cui crede. 
Solo verso la fine degli anni ottanta ha cominciato a rendere pubblica la sua produzione poetica partecipando a concorsi e rassegne, prima nell’ambito cittadino e regionale, poi anche fuori regione e fuori dall’Italia. 
I suoi componimenti hanno subito incontrato il favore del pubblico e della critica ed ha al suo attivo numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali molti primi premi assoluti. 
Ha una produzione poetica ricca e assortita. Le sue opere sono inserite in diverse raccolte e antologie e in vari siti internet e blog. 
Ha pubblicato nel 2001 una raccolta di poesie dal titolo “Nghi ttutte lu core” (Con tutto il cuore). 
Nel 2018 ha dato alle stampe una silloge “In riva al mare… Vasto”, con la quale ha vinto il Primo Premio per la Regione Abruzzo, nel Concorso quinquennale nazionale “Città di Bassano del Grappa”. 
A partire dal 1995 ha ripreso un’antichissima tradizione carnevalesca vastese componendo ogni anno le strofe de “La Štorie”, un canto che tratta, in rima e in chiave spesso satirica, eventi e personaggi che hanno caratterizzato l’anno trascorso tra un Carnevale e l’altro. 
Nel 2004 ha pubblicato “Ogne anne ’na Štorie”, una raccolta dei primi dieci anni de “La Štorie”; nel 2014 ha curato l’edizione di una seconda raccolta, “La Štorie”, dedicata alle prime venti annate e comprendente anche immagini e ricerche storiche sul Carnevale nell’antica tradizione vastese. 
Di sua composizione anche le “Macchiette vastesi”, con le quali intende presentare in chiave dialettale la gente del popolo nelle manifestazioni quotidiane, i quadretti d’ambiente, gli approfondimenti folkloristici, le tradizioni popolari, i fatti, le storie o gli aneddoti dal colore e sapore locale che hanno interessato la città di Vasto nel tempo e che ne rappresentano uno specchio di vita. Si cimenta anche nella stesura di testi per canzoni e simpatiche parodie. 
Nel 2004, con un canto natalizio “La ninnananne dill’angilille” ha vinto il Primo Premio al Concorso “Vernaprile di Teramo”.
Nel 2012 inizia la collaborazione con G. Tagliente e P. Calvano nella cura del “Lunarie de lu Uašte”, ovvero “L’almanacco dei Vastesi”, che viene pubblicato ogni anno. 
Collabora a progetti scolastici e a trasmissioni televisive e radiofoniche sul dialetto, sulla poesia e sulle tradizioni locali. 
È membro di giuria in concorsi e rassegne di poesia. È socio “Poeta” in seno alla “Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali” (A.N.PO.S.DI.). 
Collabora a varie pubblicazioni, sia cartacee che multimediali, prevalentemente a livello locale.
A motivo di salvaguardare il dialetto locale, da alcuni anni, ama abbinare a molti suoi componimenti una traccia audio. 
Molte sue opere sono fruibili online, da motore di ricerca e da canale YouTube, digitando: “Fernando D’Annunzio” o “Poesie di Fernando D’Annunzio”.

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