Giuseppe Celano, biografia ed elogio funebre - collezione Cordella




Giuseppe Celano di Aniceto
Giuseppe Celano nasce a Vasto il 28 luglio 1799 da famiglia di tradizioni liberali. Compie studi letterari e si laurea in Diritto senza mai peraltro esercitare l’attività forense. Abita a Vasto in Largo della Fontana, attuale piazza Lucio Valerio Pudente. Suo principale interesse è la cura della famiglia, del patrimonio ma non manca di esercitare le arti musicali (suona il violino); vive con dignitoso distacco gli avvenimenti storici del ’21, ’31, ’48 e ’60, “dal tramonto dell’astro napoleonico all’epopea del riscatto nazionale” senza però tirarsi indietro quando gli vengono assegnati incarichi pubblici gravosi e delicati. 
Il 19 marzo 1829 sposa, nella Chiesa di Montenerodomo (Ch), Donna Teresa de Thomasis. La cerimonia fu officiata dall’Arciprete Pietro Coletti ed i testimoni furono Don Vito Suriani e Giuseppe di Luca. La primogenita Isabella Celano (Vasto, 27 aprile 1830 – Roma,29 dicembre 1914) sposa il 5 novembre 1855 l’Ing. Federico Cordella. 
Nel 1848 viene nominato Capitano della Guardia Nazionale di Vasto e negli anni successivi ricopre le cariche di Consigliere Provinciale con la Reggenza della Sotto-Intendenza di Vasto, quella di Consigliere ed, infine, quella di Tesoriere Comunale. 
Muore a Vasto il 23 dicembre 1886, già vedovo, e viene sepolto nella tomba della famiglia Celano sulla quale è riportata la seguente epigrafe: “Vissuto senza invecchiare – anni 88 – per costanti rigide virtù – private e pubbliche – dalla voce popolare appellato – uomo giusto”.





In morte di Giuseppe Celano. 
Elogio funebre di Luigi Nasci, 24 dicembre 1886.



















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