Giulio Cesare De Litiis, “Lot ubriacato dalle figlie”,
sec. XVIII, olio su tela, cm 95x124, Pinacoteca civica di Palazzo d'Avalos, Vasto. |
Giulio Cesare De Litiis (Vasto, 19 settembre 1734 - 2 ottobre 1816)
“Lot ubriacato dalle figlie”, sec. XVIII
Olio su tela, cm 95x124
Pinacoteca civica di Palazzo d'Avalos, Vasto.
Il dipinto raffigura su uno sfondo di rocce ed alberi, il
nipote di Abramo, Loth, come uomo anziano e barbuto, semi sdraiato accanto alle
due giovani figlie. Una di esse gli versa da bere in una coppa, mentre l'altra
gli sostiene il braccio.
Sullo sfondo, a sinistra, vi sono le mura della città di
Sodoma, sinistramente illuminata dai bagliori dell'incendio divino.
Sulla pianura, ai piedi di esse, si trova la figura di una
donna, probabilmente la moglie di Loth, trasformata in statua di sale.
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