venerdì 7 luglio 2017

Giulio Cesare De Litiis, “Lot ubriacato dalle figlie”, sec. XVIII.

Giulio Cesare De Litiis, “Lot ubriacato dalle figlie”,
 sec. XVIII,  olio su tela, cm 95x124, Pinacoteca civica di Palazzo d'Avalos, Vasto.



Giulio Cesare De Litiis (Vasto, 19 settembre 1734 - 2 ottobre 1816)

“Lot ubriacato dalle figlie”, sec. XVIII
Olio su tela, cm 95x124
Pinacoteca civica di Palazzo d'Avalos, Vasto.




Il dipinto raffigura su uno sfondo di rocce ed alberi, il nipote di Abramo, Loth, come uomo anziano e barbuto, semi sdraiato accanto alle due giovani figlie. Una di esse gli versa da bere in una coppa, mentre l'altra gli sostiene il braccio.
Sullo sfondo, a sinistra, vi sono le mura della città di Sodoma, sinistramente illuminata dai bagliori dell'incendio divino.
Sulla pianura, ai piedi di esse, si trova la figura di una donna, probabilmente la moglie di Loth, trasformata in statua di sale.

                                                                              (Genesi, 19)

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