Atmosfere, mostra d'arte contemporanea dal 4 al 10 agosto nella sala Mattioli a Vasto. |
Saranno in mostra dal 4 al 10 agosto
a Vasto le opere di cinque artisti provenienti da tutta Italia e invitati da
Luca Cindolo, urologo mecenate, con una spiccata passione per l’arte.
Presso la Sala Mattioli, in corso de
Parma, esporranno Paolo De Giosa (San Salvo), Adriano Annino (Milano), Giovanni
Spiniello (Avellino), Sofia Solitro (Pescara) e Silvia Venturi (Bologna).
Si tratta di artisti già apprezzati
nel panorama nazionale, che hanno al proprio attivo numerose esposizioni
personali nonché partecipazioni a mostre di interesse nazionale e
internazionale.
“Ho selezionato le opere più
rappresentative di ognuno – sottolinea Cindolo, noto per essere un eccellente
professionista e ricercatore in campo urologico, che svolge la propria attività
negli ospedali di Vasto e Chieti - . Trovo che siano artisti di valore, la cui
attività merita di essere promossa e proposta al grande pubblico”. Dalla
ricerca interiore alla ricerca storica e popolare, dal viaggio metropolitano al
ricevimento in una villa del Settecento …. la mostra “Atmosfere” vuole mostrare
volti nuovi per emozionare con tratti artistici non sempre “comuni”, e
contribuire alla diffusione di una sensibilità artistica sempre più ampia.
A tal proposito, nel pomeriggio
della domenica al di fuori degli orari della mostra, tra le 16 e le 18 , al
fine di avvicinare i più piccoli all’arte e gli artisti ai futuri estimatori ,
verrà realizzato un “laboratorio per bambini” con l’aiuto di pedagogo Giuseppe
Buono del laboratorio Cretarossa di Vasto. Atmosfere, dunque, atmosfere
diversificate.
Note sugli artisti:
Paolo De Giosa, multiforme artista e grafico pubblicitario, appassionato dell’arte in ogni sua forma(dalla pittura ad olio, al disegno a matita, dalla poesia alla narrativa) dopo un recente anno di soddisfazioni artistiche continua sorprendere con opere nuove, sempre innovative, nel rigoroso rispetto del “dinamismo del tratto e di esplosivi cromatismi” che ci hanno abituati a forti emozioni davanti alle opere.
La pittura di Sofia Solitro è
ispirata al paesaggio contemporaneo ma anche al figurativo, agli uomini e alle
donne che popolano le metropoli. Le sue auto sfuggenti, i corpi immaginati, e
le sue costruzioni accennate, stilizzate, appena tratteggiate ma policrome e
vivaci inondano gli occhi per colmare l’anima forse un po’ sola e svuotata nel
caos delle grandi città.
Di Adriano Annino verranno esposte
quattro grandi opere del ciclo “Walls have mouths to tell”, prodotte per la
rassegna di arte contemporanea tenutasi in occasione di EXPO 2015 presso Villa
Rusconi, Castano Primo (Milano). Il progetto, “site specific”, rivisitava lo
spazio attraverso un intervento di contaminazione tra pittura, installazione e
suono. L’intervento di Annino consente allo spettatore di reimmergersi e
rivivere, immaginandole, sentendole, godendole, alcune vicende biografiche,
reali, verosimili o sognate, come in un onirico set di una fiction
surreale.
Avere in un gruppo di giovani
artisti, alcune opere di Giovanni Spiniello è senza dubbio un plus artistico ma
anche storico e culturale di straordinario valore. Giovanni Spiniello, come ama
definirsi lui stesso, è un operaio dell’arte. Scultore, pittore, incisore,
illustratore, ceramista. La sua storica ricerca si è sempre concretizzata
nell’affrontare il rapporto tra terra e mito, folclore e favola. Profondo
conoscitore di tradizioni popolari e racconti irpini, ha raggiunto una
consolidata maturità espressiva di cui sono simbolo le sue molteplici
esposizioni e le sue opere diffuse sull’intero ambito nazionale.
A completare il quintetto di
artisti, è stata integrata una installatrice una figura artistica leggera e
delicata nella rappresentazione ma potente e penetrante nella poetica come
quella di Silvia Venturi. Silvia assembla, costruisce, incolla e cuce, con
eleganza. Materia moderna come anche vecchie scatole, latte arrugginite sono la
sua argilla che lei plasma “nell’intento di creare ibridi poetici che parlino
di mondi interiori”.
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