Una poetica tendenzialmente espressionistica che annuncia l'esigenza profonda di dipingere soltanto quel che "vedono" gli occhi dell'anima. E' il preludio alla definitiva consacrazione all'antinaturalismo astratto, al Del Prete che meglio conosciamo e ammiriamo. E' la progressiva conquista di quella purezza della forma che non si alimenta più di oggettività ma unicamente di immediato slancio vitale. Siamo a pochi anni prima della sua esaltante ma durissima esperienza parigina, una esperienza che condizionerà per sempre il suo inconfondibile stile.
Una poetica tendenzialmente espressionistica che annuncia l'esigenza profonda di dipingere soltanto quel che "vedono" gli occhi dell'anima. E' il preludio alla definitiva consacrazione all'antinaturalismo astratto, al Del Prete che meglio conosciamo e ammiriamo. E' la progressiva conquista di quella purezza della forma che non si alimenta più di oggettività ma unicamente di immediato slancio vitale. Siamo a pochi anni prima della sua esaltante ma durissima esperienza parigina, una esperienza che condizionerà per sempre il suo inconfondibile stile.
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