domenica 15 marzo 2020

Lucio Trojano, disegnatore umorista e grafico pubblicitario. Vignette su Vasto.

Vignette su Vasto

Lucio Trojano
Lucio Trojano nasce a Lanciano (Chieti, Italia) nel 1934. Si laurea in Giurisprudenza, ma lavora come disegnatore umorista e grafico pubblicitario. Collabora con periodici e quotidiani italiani e stranieri: Travaso, Paese Sera, Marc'Aurelio, Il Tempo, Eulen Spiegel (Germania), Carsaf (Turchia).
Illustra vari libri, tra i quali "Lo sbarco sulla luna", sui sonetti romaneschi di Massimo Grillandi (Palombi, 1980), "Il salvaserata - il mio libro delle barzellette" di Delfina Metz (Sugarco, 1987), "S. Francesco seconno noantri" di Bartolomeo Rossetti (Porziuncola, 1994), "Un tappeto come vela - autobiografia di una nevrosi" di Gianfranco Pacchiani (Passigli, 1997).






E' autore di "Humour Roma" (premiato all'Internazionale Kartoenale 1990 a Beringen, Belgio) e "I Frentani" (Palma d'oro per la letteratura illustrata al Salone internazionale di Bordighera nel 1990), cui fanno seguito "I Marruccini" (1990), "I Vestini" (1993), "I Peligni" (1995) e "I Pretuzi" (1997) per la Banca Popolare di Lanciano e di Sulmona: illustrazioni umoristiche sulla storia, le tradizioni, il folklore, gli uomini illustri di ieri e di oggi, i monumenti dei Comuni della Regione Abruzzo, abitati anticamente dalle tribù italiche.





Ritorna sul tema della sua regione con "Abruzzo Humor - tour umoristico tra i paesi d'Abruzzo" (Adelmo Polla, 2003).
Tra i numerosi riconoscimenti: Primo Premio "Venezia da salvare" (Bordighera 1972), Primo Premio per la satira politica "G. Scalarini" (1972), Primo Premio Consiglio d'Europa (Strasburgo 1973), Palma d'oro per il disegno (Bordighera 1979), Primo Premio Esposizione mondiale della caricatura (Berlino 1980), Premio San Valentino d'oro (Terni 1980).




Fa parte di giurie di premi nazionali e internazionali di umorismo (Bordighera, Instanbul, Tolentino, Teheran, Belgrado).




Nel settore pubblicitario esegue lavori per CityBank, Ford, SIAE, CIT, Villa Banfi, ACI, British Leyland, CONI.
Le sue opere sono esposte nei musei di Tolentino, Gabrovo, Basilea e Istanbul.






Per approfondimenti:


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