mercoledì 22 novembre 2017

Antonello Santilli un giovane talento artistico: tra scultura, pittura e medaglie. Una sua opera all'Accademia di S.Cecilia a Roma.

Antonello Santilli, “Medusa”, 
2015, altorilievo in bronzo, cm 40x40, collezione privata.




Antonello Santilli
Antonello Santilli nasce a Termoli nel 1982. Dopo aver conseguito il Diploma di Maestro d'arte presso l'Istituto Statale Lucio Valerio Pudente di Vasto, inizia a delinearsi la sua viva passione per la scultura che decide di formare presso la scuola dell'Arte della Medaglia dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato a Roma, vincendo il concorso triennale. Successivamente conseguirà il diploma accademico in Scultura presso l'Accademia di belle arti di Roma con il massimo dei voti. 
Contemporaneamente inizia la sua carriera di formazione nello studio artistico del Prof. Salvatore Meli acquisendo le basi della tecnica di scultura, formatura e fonderia oltre a partecipare alle prime mostre collettive in varie gallerie e spazi artistici esponendo le prime opere autoprodotte. 
Conclude gli studi con una piena padronanza di tecniche del marmo, incisione, disegno dal vero e soprattutto modellazione che gli consentirà di immettersi nel mondo del lavoro a tempo pieno collaborando con ditte di arte sacra e monumentali, realizzando lavori ed opere di stampo figurativo per clienti italiani ed esteri.

Antonello Santilli al lavoro

Il disegno è l'origine dei suoi progetti. Partendo dal segno, tracciato su carta, si crea la connessione tra corpo e anima che porta all'idea della forma definitiva e materica. La ricerca di una grande forza espressiva mette in risalto "l'uomo", corrente vitale, con tutte le sue incertezze, sofferenze, dubbi e speranze. 
Le opere sono concepite di grandi e piccole dimensioni a seconda della collocazione e con l'utilizzo di diversi materiali come il marmo, la resina, il ferro e i materiali di recupero.

Antonello Santilli al lavoro

Prima commissione importante nel 2009, dove realizza i Misteri Luminosi in Bronzo per l’arte sacra di Roma, successivamente la Madonna Immacolata patrona di Carpineto Romano, gli Apostoli dormienti collocati in località Montignoso, realizza lo stemma per la confraternita di Don Bosco di Roma.
Partecipa al restauro e pulitura dei bronzi collocati nella Basilica di Don Bosco di Roma, dove sono presenti le opere dei grandi maestri come Fazzini, Messina, Greco, Crocetti, Selva, ecc.

Antonello Santilli, “I bambini di Hiroshima e Nagasaki”,  
bronzo, cm 120, collezione privata.

Antonello Santilli, “I bambini di Hiroshima e Nagasaki” 

Espone in piazza del Pantheon la scultura dedicata alle vittime di Hiroshima e Nagasaki, nel 2014 espone a Vasto presso le Scuderie di Palazzo Aragona nella collettiva “B come Bambini”, partecipa alla giornata Mondiale del Parkinson al Museo Maxxi di Roma realizzando delle illustrazioni grafiche. 
Espone una scultura dedicata alle vittime nei campi di concentramento nella Casina della Memoria, realizza una scultura in travertino “Legàmi” durante il simposio a Palombara Sabina dedicato alla spiritualità di S. Francesco. Gli verrà commissionato il ritratto di Alfredo Casella, musicista e compositore, per il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma.

Antonello Santilli, “Alfredo Casella, 
fusione in bronzo e foglia d'oro, 45 cm, Accademia di  S.Cecilia, Roma.

Ultimamente ha realizzato dei Mascheroni e Gargoyle per la Cattedrale di Bosnia Erzegovina, e la statua della Madonna Addolorata per Ponticelli (Rieti).
Attualmente vive e lavora a Roma come artista figurativo.


Antonello Santilli, “I bambini di Hiroshima e Nagasaki”,  particolare.





Per approfondimenti:




https://www.youtube.com/watch?v=1wu23JCcPzs

http://noivastesi.blogspot.it/2014/06/proposte-premio-vasto-inaugurata-la.html#more







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