 |
Giuseppe Franco Pollutri, “Deposizione
di Cristo”, dal Portale di S.Pietro in Vasto,
2006 Ceramica (terraglia bianca e
colore sottovetrina mat), cm 28x20, collezione privata.
|
Giuseppe Franco Pollutri (Vasto, 1943)
“Deposizione di Cristo”, dal Portale di S.Pietro in Vasto, 2006
Ceramica (terraglia bianca e colore sottovetrina mat), cm 28x20
Collezione privata.
“Opera fictilia - Ceramica d’Autore” di Giuseppe F. Pollutri
Opera realizzata in occasione del cinquantenario della frana (1956 – 2006) che provocò il crollo della chiesa di S.Pietro in Vasto, poi abbattuta nel 1959.
 |
| cartolina |
 |
| Foto portale, 1956 |
Al di là della motivazione operativa personale, avrei piacere che la mia riproduttiva formella ceramica possa contribuire a farla "vedere", ai vastesi o forestieri, come Immagine a sé, non come semplice particolare di una facciata che ormai sta lì, come elemento urbanistico, non più riguardato nel suo aspetto architettonico e di significazione cultuale con cui nel tempo, dai nostri progenitori, è stato voluto ed eretto.
RispondiEliminaPer restare a questa immagine-manufatto, autentica Icona in pietra, incastonata nel portale della chiesa di San Pietro, palesemente di fattura medievale, varrebbe la pena di ricercare nei documenti storici, se ancora esistenti, notizia di una sua precisa datazione e magari dell'autore (artigiano o artista), e con quale atto deliberativo sia stato commissionato o acquisito da popolo/Capitolo ecclesiastico del tempo ... Insomma: affinché questa opera devozionale (uno "Stabat Mater dolorosa ...", ... una Deposizione di Cristo artisticamente sui generis) non sia o divenga, in certo modo fatalmente, tenuta in quel contesto di storia e architettura come un pezzo di pietra scolpita del tempo che fu, a ragione o a torto, legata semplicemente alla memoria della frana del 1956.
Cosa che, ovviamente, va detto per l'intero e pregevole portale, a cominciare dalla scultura della Madonna in trono con Bambino, incastonata sopra la formella di cui qui parliamo. GFP