Pier Canosa, “Genova
nell’Ottocento con i vecchi mestieri”, acquerello, cm 70x50, collezione privata. |
Pier Canosa |
Pier Canosa è nato a Vasto nel 1940. Ha viaggiato
molto, per motivi di lavoro, soprattutto lungo le vie degli oceani.
Autodidatta. Ha visitato musei americani con la guida
del Console Generale italiano, Vittorio Cordero di Montezemolo, conosciuto
durante le traversate atlantiche che, colpito dalla precoce abilità del
giovane, lo volle introdurre nel mondo della grande arte. Quest'ultimo contatto
di grande signorilità lo presentò anche presso ricchi collezionisti quali David
Rockfeller che comprò una delle sue prime opere.
Divoratore d'immagini ha seguito istintivamente gli
artisti liberty, i preraffaeliti, per giungere infine ai manieristi di cultura
nordica.
Dal rigore della monocromia iniziale si è avventurato
gradualmente nel mondo del colore, sempre fedele comunque ad un linearismo
elegante e raffinato.
Pier Canosa, "Vasto: cattedrale con la neve", acquerello. |
Ama le immagini dell'onirico, rifiutandone le
inquietudini e abbandonandosi piuttosto al fascino dell'ironia e del bizzarro.
Ha iniziato a esporre su navi da crociera quali
"Victoria" Incres Line, l'Homeric Line, l'Oceanic Line e la Federico
Costa.
Pier Canosa, “Omaggio alla musica”, acquerello, cm 80x80 (per la nuova linea di foulard).
|
Dal 1969 vive e lavora a Genova dove ha conosciuto il professor Giovanni Grasso sotto la cui attenta guida ha perfezionato la sua formazione.
"Omaggio alla mia terra: le carte da gioco vastesi".
Nel 2000 la sua città natale di Vasto, riconoscendogli i distinti meriti artistici, ha voluto dedicargli una rassegna permanente della sua opera nel prestigioso Palazzo d'Avalos.
Nessun commento:
Posta un commento