domenica 31 dicembre 2017

Luciano Tosone, “Lungo la costa vastese, al levarsi della luna, si pesca”, 1993.

Luciano Tosone, “Lungo la costa vastese, al levarsi della luna, si pesca”,
1993, olio su tela, cm 70x80, collezione privata.




Luciano Tosone (Vasto, 23.06.1921 – Tollo, 22.02.2004)
“Lungo la costa vastese, al levarsi della luna, si pesca”, 1993
Olio su tela, cm 70x80
Collezione privata.

sabato 30 dicembre 2017

Grande partecipazione all’inaugurazione della rassegna IncontrArti d’inverno: i pittori raccontano Vasto.

Opera esposta di Luigi Ciccarone (foto Lino Spadaccini)

Grande partecipazione all’inaugurazione della rassegna IncontrArti d’inverno: i pittori raccontano Vasto.
L’opera collettiva rimarrà esposta fino al 30 gennaio 2018 presso la Galleria del Laboratorio ArtiBus, in via Valloncello n.49 a Vasto.

Nicola D’Adamo - Il d’AdAmo, Bozzetto originale del "Sipario del Teatro Rossetti di Vasto, con l'incoronazione di Lucio Valerio Pudente in Campidoglio di Franceschini da Orsogna”, 1999.

Nicola D’Adamo- Il d’AdAmo, Bozzetto originale del "Sipario del Teatro Rossetti di Vasto, con l'incoronazione di Lucio Valerio Pudente in Campidoglio di Franceschini da Orsogna”,
1999, olio su tela, cm 40x45, collezione privata.



Nicola D’Adamo – Il d’AdAmo (Vasto, 1939)
Bozzetto originale: "Sipario del Teatro Rossetti di Vasto, con l'incoronazione di Lucio Valerio Pudente in Campidoglio di Franceschini da Orsogna”, 1999
Olio su tela, cm 40x45
Collezione privata




Nicola D’Adamo- Il d’AdAmo, Bozzetto originale del "Sipario del Teatro Rossetti di Vasto, con l'incoronazione di Lucio Valerio Pudente in Campidoglio di Franceschini da Orsogna”,
1999, olio su tela, cm 40x45, collezione privata.

Nicola D’Adamo- Il d’AdAmo, Bozzetto originale del "Sipario del Teatro Rossetti di Vasto, con l'incoronazione di Lucio Valerio Pudente in Campidoglio di Franceschini da Orsogna”,
1999, olio su tela, collezione privata
.




Sipario originale del Teatro Rossetti

venerdì 29 dicembre 2017

Mostra collettiva di Lucia e Filomena Piccirilli e Luciano Basciano, dal 30 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 presso la Sala Mattioli a Vasto.


Mostra collettiva di Lucia e Filomena Piccirilli e Luciano Basciano, dal 30 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 presso la Sala Mattioli in Corso de Parma, 4 a Vasto.

Nicola Galante, “Interno con sedia e tavolino frutteria”, 1963.

                                                                      
Nicola Galante, “Interno con sedia e tavolino frutteria”,
1963, olio su tela, cm 65,5x45, collezione privata



Nicola Galante, “Interno con sedia e tavolino frutteria”, 
1963, olio su tela, cm 65,5x45, collezione privata.



Nicola Galante (Vasto, 1883 – Torino, 1969)
“Interno con sedia e tavolino frutteria”, 1963
Olio su tela, cm 65,5x45
Collezione privata.



Nicola Galante, “Interno con sedia e tavolino frutteria”, 
1963, olio su tela, cm 65,5x45, collezione privata.


giovedì 28 dicembre 2017

Si intensificano gli eventi con gli artisti locali. IncontrArti d’inverno: i pittori raccontano Vasto.



Si intensificano gli eventi con gli artisti locali. IncontrArti d’inverno: i pittori raccontano Vasto.
In occasione del 50° Premio Vasto la rassegna IncontrArti presenta una sedicesima edizione molto speciale nel periodo delle festività natalizie, per salutare l’anno che sta terminando e quello che è alle porte all’insegna della creatività artistica radicata nel territorio.
Numerosi pittori operanti in città e nei dintorni renderanno omaggio allo storico Premio dando vita ad un’opera collettiva della quale ciascun artista elaborerà un prezioso frammento, intervenendo su supporti di piccolo formato per raccontare Vasto in quanto luogo fisico e paesaggio dell'anima.

Filippo Palizzi, “Caprette”, 1860.

Filippo Palizzi, “Caprette”,
1860, olio su tela, cm 30,5x24, collezione privata.

martedì 26 dicembre 2017

domenica 24 dicembre 2017

Gabriele Smargiassi, “Figure in preghiera nel paesaggio”.

Gabriele Smargiassi, “Figure in preghiera nel paesaggio”,
olio su tela, cm. 26,5x34,5, collezione privata.




Gabriele Smargiassi (Vasto, 22 luglio 1798 – Napoli, 12 maggio 1882)
“Figure in preghiera nel paesaggio”
Olio su tela, cm. 26,5x34,5
Collezione privata.



sabato 23 dicembre 2017

Valerico Laccetti, “Zampognaro zoppo".

Valerico Laccetti, “Zampognaro zoppo”, 
olio su tela, cm 66x50, collezione privata.



Valerico Laccetti (Vasto, 18 giugno 1836 - Roma, 8 marzo 1909)
“Zampognaro zoppo”
Olio su tela, cm 66x50
Collezione privata.

venerdì 22 dicembre 2017

Mario Pachioli, “Maternità”.

Mario Pachioli, “Maternità”,
altorilievi, derivati di terracotta - bronzo bagnato in oro, diam. 35 cm, collezione privata.



Mario Pachioli, “Maternità”,
altorilievo, derivati di terracotta, diam. 35 cm, collezione privata.


Mario Pachioli (Vasto, 1948 - Firenze, 2024)
“Maternità”
Altorilievo, derivati di terracotta, diam. 35 cm
Collezione privata.




Mario Pachioli, “Maternità”,
altorilievo, bronzo bagnato in oro, diam. 35 cm, collezione privata.


Mario Pachioli (Vasto, 1948 - Firenze, 2024)
“Maternità”
Altorilievo, bronzo bagnato in oro, diam. 35 cm
Collezione privata.

giovedì 21 dicembre 2017

mercoledì 20 dicembre 2017

Personale di pittura di Felice Molino, in arte FeMo, dal 23 dicembre a Medicina (Bo).

A pochi mesi dal successo della sua mostra a Vasto, torna ad esporre Felice Molino, per tutti FeMo, in una sua personale d’arte dal 23 dicembre a Medicina (Bo) presso la Sala Auditorium, in via Pillio, 1.

Vincenzo Di Bussolo, “Piazza Rossetti innevata”, 2016.

Vincenzo Di Bussolo, “Piazza Rossetti innevata”,
2016, olio su tela, cm 40x60, collezione privata.



Vincenzo Di Bussolo (Vasto, 9 marzo 1950)
“Piazza Rossetti innevata”, 2016
Olio su tela, cm 40x60
Collezione privata.




Vincenzo Di Bussolo, “Piazza Rossetti innevata”,
2016, olio su tela, cm 40x60, collezione privata.



martedì 19 dicembre 2017

Filippo Palizzi, “Al pascolo”.

Filippo Palizzi, “Al pascolo”,
matita e inchiostro acquerellato su carta, cm 15x24,5, collezione privata.


lunedì 18 dicembre 2017

domenica 17 dicembre 2017

Michele Fiore, “Paesaggio di Vasto".

Michele Fiore, “Paesaggio di Vasto”, 
olio su tavola, collezione privata.



Michele Fiore, (Vasto, 1910 - Genova, 4 gennaio 1973)
“Paesaggio di Vasto”
Olio su tavola
Collezione privata.



Michele Fiore, “Paesaggio di Vasto”, 
olio su tela, collezione privata.

sabato 16 dicembre 2017

Cesare Giuliani con "Il Ratto delle Leucippidi" al 68° Premio Michetti di Francavilla al Mare.

Cesare Giuliani, "Il Ratto delle Leucippidi",
2017, olio su tela, cm 80x100, collezione privata.

Il 68° Premio sarà inaugurato sabato 16 dicembre 2017 alle ore 17:00 presso il Museo Michetti, Palazzo San Domenico, a Francavilla al Mare e potrà essere visitato fino al 28 gennaio 2018 (ingresso libero).


Cesare Giuliani, (L’Aquila, 1944) 
"Il Ratto delle Leucippidi", 2017 
Olio su tela, cm 80x100 
Collezione privata. 




Cesare Giuliani sarà presente al 68° Premio Michetti con il quadro "Il Ratto delle Leucippidi" (olio su tela, cm 80x100). Tema di questa edizione "Fantasmi di Luce" a cura di Silvia Pegoraro. L'inaugurazione il 16 Dicembre alle ore 17 presso la "Fondazione Michetti" di Francavilla a Mare.

L'opera di Giuliani s'impone per la sua forza espressiva e sicuramente incontrerà i favori della critica e degli esperti d'arte.


Da: https://noivastesi.blogspot.it/2017/12/cesare-giuliani-al-68-premio-michetti.html?spref=fb


Locandina artisti presenti al 68° Premio Michetti 2017

Luigi Monteferrante, “Self Portrait / Winter”, 2015.

Luigi Monteferrante, “Self Portrait/Winter”,
2015, acrilico su legno, cm 106x96, collezione privata.


giovedì 14 dicembre 2017

Giuseppe Colangelo, “Children”, 2017. L’opera sarà tra le "valigie scultoree" nell’arredo urbano di Modena.

Giuseppe Colangelo, “Children”, 
2017,  scultura in pietra della Majella, Modena.



Giuseppe Colangelo (Liestal, Svizzera, 1968)
“Children”, 2017
Scultura in pietra della Majella
Modena.

Il prof. Colangelo è docente presso il Liceo Artistico “Lucio Valerio Pudente” di Vasto.




“Le pietre per parlare” delle grandi migrazioni. Valigie scultoree nell’arredo urbano di Modena

La valigia dello scultore Giuseppe Colangelo

Ha impegnato mesi artisti e artigiani della pietra, in un lavoro assiduo ed esperto, l'opera per la città di Modena realizzata a Fanano, nei laboratori del Simposio Internazionale di Scultura, presso Litos.
Il progetto, ideato e curato da Andrea Capucci, è concepito come installazione scultorea, costituita da “Le pietre per parlare” delle grandi migrazioni, dei viaggi che l'umanità, sin dagli inizi della civiltà, ha dovuto compiere, di esperienze di collettività in cammino che l'opera d'arte sa tradurre in una trama epica di valori, fondati sulla solidarietà, sull’accoglienza, sul rispetto della vita.
“Le pietre per parlare” sono un’installazione scultorea pensata per divenire un intervento fisico concreto e significativo , nello spazio urbano, vissuto e da vivere, sia esso uno slargo, una piazza, un’area verde in cui le persone possono sostare, incontrarsi, riposarsi.
Una struttura di base circolare, con diametro di sei metri, attraversata da due passaggi pedonali ortogonali orientati verso i punti cardinali.



Al suo interno grossi blocchi di pietre di Fanano, Pietra della Majella a forma di bauli, capaci di accogliere le valigie scolpite che si offrono come schienali e braccioli, per permettere al pubblico di sedersi e colloquiare.
Le valigie sono quelle dei “viaggiatori” di ogni parte del mondo, «raccontano - dice Daniele Sargenti, coordinatore tecnico del progetto, per conto di Urban Stone Sculpture Park di Fanano - le nostre storie, quelle di chi ha lasciato e lascia la sua terra per cercare lavoro o scappa da un luogo, da una guerra, da una catastrofe, scegliendo velocemente le cose da portare con sé in valigia».



E «le valigie - evidenzia Capucci - si connotano di immagini, segni, rilievi e diventano metope scolpite, racconti di pietra». Racconti che avverano il senso profondo delle radici morali lievitate nel segno dell'amore, delle differenti civiltà e culture dei popoli, come nei modelli in argilla di Capucci che altri scultori traducono in opere in pietra di terre straniere.
Così affiorano simboli e memorie di terre vicine e lontane: la littorina come mezzo di una volta; le città imperiali in Marocco, la stele sumera per ricordare l'origine della scrittura, la muraglia cinese, il bambino nella valigia, Yemen, Persia... Portate dalla Lucania a Fanano le opere in tufo di Donato Linzalata, Angelo Carbone, Dario Carmentano, Franco Di Pede, con motivi sulle grandi migrazioni dal sud Italia verso il nord e il mondo; da Strasburgo l'opera “Peso del mondo - Uganda” di Laurent Reynès.
A Fanano gli scultori Gionata Orsini, Arturo e Matteo Boldrini, l’abruzzese Giuseppe Colangelo con ‘Children’ 2017 in Pietra della Majella e il tedesco Achim Ripperger con il “il muro di Berlino”.



L'installazione troverà posto in città entro la fine dell'anno.
Un progetto di elevata valenza artistica, ad emblema delle grandi migrazioni dei popoli e che si pone sull’asse culturale Modena-Matera verso Matera 2019.

Franca Nocera

Da:










mercoledì 13 dicembre 2017

Mostra per il bicentenario della nascita di Filippo Palizzi alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea di Roma. Filippo Palizzi. L’universo incontaminato di un artista a metà ’800.

Filippo Palizzi, Luna mancante avanti l’alba, 1871.
"Filippo Palizzi. L’universo incontaminato di un artista a metà ’800", a cura di Chiara Stefani.
Inaugurazione: giovedì 14 dicembre 2017 ore 18.00-19.30
Apertura al pubblico: dal 15 dicembre 2017 al 28 gennaio 2018
Sala Aldrovandi
Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea
viale delle Belle Arti 131, Roma

Per informazioni e prenotazioni:
http://lagallerianazionale.com/mostra/filippo-palizzi-l-universo-incontaminato-di-un-artista-a-meta-800/



Achille Carnevale, “Giuseppantonio Rulli in ginocchio davanti a S. Lucia”, sec. XX.


Achille Carnevale, “Giuseppantonio Rulli in ginocchio davanti a S. Lucia”, 
olio su tela, Chiesa di Santa Filomena, Vasto. (Foto L.Spadaccini)

lunedì 11 dicembre 2017

domenica 10 dicembre 2017

sabato 9 dicembre 2017

Alberto Di Risio, “Lo zampognaro”, 1943.

Alberto Di Risio, “Lo zampognaro”, 
1943, carboncino, cm.23,5x28,5, collezione privata.




Alberto Di Risio (Casalbordino, 9 marzo 1921 - Rovereto, 26 novembre 2018)
“Lo zampognaro”, 1943
Carboncino, cm.23,5x28,5
Collezione privata.


venerdì 8 dicembre 2017