venerdì 19 ottobre 2018

Domenico Di Genni e la sua arte, tra l’Abruzzo e l’Africa.

Domenico Di Genni, “Trabocco”, 
2018, olio su tavola, cm 100x120, collezione privata.



Domenico Di Genni
Domenico Di Genni nasce a Termoli (Cb) nel 1971.
Inizia sin da giovanissimo a dedicarsi alla pittura frequentando a Vasto lo studio di Guido Jannucci.
Si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Vasto (Ch) dove consegue il diploma in maestro d’arte.
Successivamente prosegue gli studi all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove consegue il diploma di Pittura nel 1995, con una tesi sul gruppo “Forma 1” e sull’arte astratta italiana nel secondo dopoguerra.
Inizia ad esporre dalla metà degli anni ’90. Nel 1995 la bipersonale (Domenico Di Genni/Massimiliano Alioto) dal titolo “Il Gatto e la Volpe” alla Galleria Perseus di Firenze.
Sempre nel 1995 la collettiva di scultura “Rinascimento e Scultura” nella Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (Ar) e la personale “Futura 1” al Caffe storico letterario Le Giubbe Rosse.

Domenico Di Genni

Nel 1996 si trasferisce a Milano e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Brera dove segue le lezioni di scultura di Giancarlo Marchese. Di quell’anno la mostra collettiva di pittura itinerante “Arte Romanica ieri ed oggi” con tappa al Palazzo Pretorio di Volterra (Pi) e a Liege, in Francia.
Sempre nel ‘96 realizza una scultura pubblica dal titolo “Messaggio” per Castiglione Messer Marino (Ch). Dell’anno successivo la personale “Le memorie del paesaggio” alla Galleria Artis di Basilea (Svizzera).
Nel 1998 partecipa alla Mostra-Concorso “Giovani scultori di Brera” a Tortona (Al) e vince il primo premio.
In questi anni costituisce insieme ad altri artisti il gruppo “Itineraria” realizzando numerosi progetti di performance di scultura, installazioni, attività didattiche e mostre del gruppo, che tutt’ora continua la sua attività in campo nazionale ed internazionale.


Video Intervista a Domenico Di Genni


Nel 1999 vince una borsa di studio dell’Akademie der kunst Weissensee a Berlino dove si trasferisce per un anno lavorando nel famoso studio di Montbijou park e seguendo lezioni di maestri dell’arte quali Sigmar Polke e di Gerard Ritcher all’accademia di Dusserdolf.
In questa città, nel 2000, espone nella collettiva “Zeit und Kunst” all’Accademie der kunst Weissensee, poi tiene una personale all’Orange Cafè.
Tornato in Italia si stabilisce a Firenze, dove vive e lavora per due anni.
Nel 2001 partecipa alla Mostra Mercato “Etruriarte” a Venturina (Li),
nel 2005 e nel 2007 partecipa ad Arte Padova e nel 2006 ad Expò Arte Bari.
Nel 2003 espone per la prima volta le sue opere oltreoceano a Miami (Florida, USA) con la mostra “Landescapes” nel prestigioso Brikell Place 2001.
Nel 2003 e nel 2008 partecipa al “Premio Vasto d’Arte Contemporanea” a Vasto (Ch).
Del 2007 la mostra personale “Inside” nella Chiesa di San Giuseppe al Duomo di Catania e la collettiva “M’illumino di nero” per la Notte Bianca di Catania, al chiostro del Complesso dei Gesuiti.

Domenico Di Genni al lavoro

Del 2008 la mostra personale “In a bed” a Catania, partecipa a “OPEN 11” mostra internazionale di sculture ed installazioni in contemporanea con la mostra del cinema di Venezia, Venezia Lido e a “Il vuoto e le forme” mostra internazionale di sculture ed installazioni, Chiavenna (So)
Nel 2010 la personale alla Galleria San Lorenzo di Milano, “Progetto Kabila”, a cura di Alessandra Redaelli. Nello stesso anno la mostra collettiva “La trilogia del colore: Rosso”, curata da Roberto Milani alla Galleria San Lorenzo di Milano.
Del 2011 la collettiva “This is a journey”, curata da Roberto Milani per Casa d’Arte San Lorenzo allo Studio Rödl & Partner di Milano.

                                              A Painting action by Domenico Di Genni

Nel 2012 la collettiva “Il Vuoto e le Forme – Cantico”, a cura di Anna Caterina Bellati, Chiavenna (So) e le personali “Portraits”, al Peponi Resort a Lamu Island e “Ishara” al Muthaiga Country Club a Nairobi, entrambe in Kenya.
Nel 2013 partecipa alla 64^ edizione del Premio Michetti “La bellezza necessaria” al MuMi – Museo Michetti di Francavilla al Mare (Ch)
Nel 2013 dopo numerosi soggiorni in est Africa,si trasferisce a Watamu in Kenya,dove espone varie volte in mostre personali e collettive,”Maridadi” presso Watamu Life, a cura di Grazia De Palma,”Afrique”,ComeBack Club,Watamu.”Ocean View”al Kobe Suite Resort.”POA Paintings of Africa” al Billionaire Resort di Malindi.
In questi anni realizza tre grandi collezioni private in Kenya presso il Kola beach resort di Mambrui,il Kobe suites a Watamu ed al boutique hotel The Villa a Diani beach.
Del 2015 la mostra personale “EXOTICA” al Kobe suites a Watamu.
Nel 2016 espone nella mostra “LE REGOLE DEL VOLTO” Scoletta della Bragora. VENEZIA a cura di Anna Caterina Bellati “I LUOGHI ARMONICI”, a cura di Chiara Canali, Stefano Saccani concept store, Parma.

Domenico Di Genni al lavoro
Nel 2017 realizza il progetto espositivo “ETERE” a cura di Roberto Milani c/o Rome Free Lounge. E successivamente una collettiva “WPSC” Di Genni, Fioresi, Hassoun, Colangelo, sempre al Rome Free Lounge.
Nel 2018 realizza un ciclo di pitture murali in una dimora rinascimentale di Fucecchio (FI) “Maridadi” mostra personale, Come Back Watamu, Kenya.
Attualmente vive e lavora tra Italia e Kenya.




Per approfondimenti:














1 commento:

  1. Lavoro interessante. Si vede la buona mano, spregiudicata e sicura di chi viene dall'astrattismo d'azione, in una visione che rifugge da ogni mollezza paraimpressionistica . Purtroppo questo autore ha deciso di recente di prendersi una lunga pausa dai piaceri della tavolozza.

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