Un trabocco d'espressione che rifugge dall' usuale retorica di tramonti scarlatti, di bagnanti di bronzo e gioiosi voli di gabbiani che correda il pigro immaginario dei vastesi . Di Genni sembra trattare il paesaggio quale variante di una costruzione del tutto astratta, o per meglio dire come pura espressione di un particolare stato interiore.
Un trabocco d'espressione che rifugge dall' usuale retorica di tramonti scarlatti, di bagnanti di bronzo e gioiosi voli di gabbiani che correda il pigro immaginario dei vastesi . Di Genni sembra trattare il paesaggio quale variante di una costruzione del tutto astratta, o per meglio dire come pura espressione di un particolare stato interiore.
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